Gentile utente,

Nel primo caso si procede alla verifica sismica dell'edificio, di conseguenza, anche se si tratta di intervento locale, è necessario disporre della relazione di pericolosità sismica di base per poter definire l'azione sismica.
Nel secondo caso l'intervento non richiede analisi sismica per cui non è necessario disporre di relazione geologica e di pericolosità sismica
Non si effettuano confronti con il SIERC
le NTC al punto 8.4.3 sanciscono la necessità di verificare che non vi sia modifica nella distribuzione di massa e rigidezza dell'edificio, condizione necessaria per l'intervento locale;
tuttavia non è possibile stabilire tutti i possibili casi per un intervento locale ed anche se la distribuzione di massa e di rigidezza non viene modificata, un intervento limitato anche alle fondazioni, da considerarsi per l'appunto locale, potrebbe presupporre il calcolo dell'edificio in presenza di azione sismica.
In sostanza il fatto che un intervento sia locale non significa, né è scritto, che non debba richiedersi la valutazione della sicurezza a seguito dell'intervento in presenza di azione sismica. L'intervento non rimuove la responsabilità del progettista in relazione all'intera costruzione anche quando si opera localmente.
In ogni caso si tratta di una scelta progettuale, ed in quanto tale, lascia la libertà al progettista di poter selezionare le condizioni di particolare interesse.
Il Sistema non impone nulla in tale senso, ma richiede quanto in conseguenza della scelta operata.

Saluti